Venezia, 3 settembre 2024 – Le Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene diventano immagini emozionanti in occasione del Festival del Cinema di Venezia.
L’Associazione che tutela il Sito UNESCO ha presentato in anteprima, presso lo Spazio Regione del Veneto / Veneto Film Commission all’Hotel Excelsior del Lido di Venezia, due novità: il suo nuovo video istituzionale che racconta la bellezza unica delle Colline Patrimonio dell’Umanità in un viaggio attraverso natura, cultura, arte e il documentario dedicato al Cammino di 51 km da Vidor a Vittorio Veneto inaugurato a luglio 2023.
Attraverso le splendide immagini del fotografo Francesco Galifi, originario di Conegliano e lente storica del territorio, nel nuovo suggestivo video scorrono le stagioni e ognuna di esse racconta una storia fatta di paesaggi e borghi e tradizioni e lavoro dell’uomo. Un omaggio al territorio, che verrà trasmesso in occasione di fiere, eventi e appuntamenti istituzionali, in grado di raccontare – senza parole ma attraverso le emozioni – l’unicità di questa destinazione meraviglia, vivibile tutto l’anno, all’insegna di quel turismo sostenibile che dalla sua nascita l’Associazione promuove.
“Siamo orgogliosi di presentare al Festival del Cinema di Venezia questo nuovo video istituzionale – commenta Marina Montedoro, presidente dell’Associazione per il Patrimonio delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene. – Ringrazio Regione Veneto che ci ospita e ci ha inserito nel palinsesto di eventi nel contesto della Mostra del cinema di Venezia evento prestigioso nel panorama cinematografico mondiale. Abbiamo voluto celebrare con questo nuovo video la straordinaria bellezza delle nostre colline attraverso lo scorrere delle stagioni. I dati del 2024 dimostrano infatti, con i picchi di marzo (+39,6%), febbraio (+18,4%) e gennaio (+23%), la tendenza alla destagionalizzazione del turismo in questo territorio che diventerà una destinazione paesaggistico, artistico-culturale per tutto l’anno. Questo progetto è un omaggio, non solo, all’unicità del paesaggio, alla sua storia, alla sua cultura, ai viticoltori che lo hanno plasmato e protetto nel corso dei secoli, ma anche al lavoro svolto sino ad oggi in sinergia con le istituzioni regionali e locali. Vogliamo regalare un viaggio virtuale ed emozionante al pubblico, anticipando alcune bellezze che poi potranno essere visitare e godute dal vivo tutto l’anno”.
“Vivo e sono nato in queste colline che si fanno scoprire da 30 anni – commenta il fotografo Francesco Galifi – uguali ma sempre diverse, nei prati diventati vigneti e nei boschi più verdi di un tempo. Un luogo che è divenuto paesaggio, ora conosciuto da chi è lontano ma anche da chi è più vicino. Ogni mattina la sveglia all’alba, verso la luce che ho inseguito attraverso le nuvole e le loro ombre, fino ad ogni unico tramonto, un rituale laico che è stato il lavoro di una vita che condivido con chi è sinceramente curioso di andare oltre alla superficie della terra“.
A seguire, è stato presentato anche l’importante lavoro di documentazione dedicato al Cammino delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene a cura del suo ideatore Giovanni Carraro, project manager trekking e itinerari per l’Associazione, che a seguito dell’inaugurazione di questo itinerario a tappe di 51 km, ha lavorato per oltre 9 mesi alla sua realizzazione.
“Ho sentito la necessità di completare il mio lavoro – commenta Giovanni Carraro – che mi ha visto impegnato per 3 anni nella progettazione e nella presentazione del Cammino. Dopo averlo raccontato con un libro, con le mappe e sul web, ho deciso di metterlo anche in pellicola. Ho quindi ripreso in mano la videocamera e il drone, un’altra mia passione, e tra novembre 2023 e luglio 2024 l’ho ripercorso passo dopo passo con un’idea: fare le riprese nelle quattro stagioni, una per ogni tappa, per mostrare al pubblico come si possa fruire del Cammino tutto l’anno. Dopo 9 mesi di lavoro è nato il documentario. Ringrazio l’Associazione per il Patrimonio delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene e la Regione Veneto per la fiducia in questo progetto, le amministrazioni comunali delle aree UNESCO, i volontari, il CAI, gli Alpini che fanno manutenzione al Cammino, gli esperti che mi hanno fornito informazioni storico-culturali, l’Ufficio Arte Sacra della Diocesi di Vittorio Veneto e il Museo del Cenedese di Vittorio Veneto per aver concesso le riprese delle opere d’arte”.
Il documentario, della durata di 23 minuti, mostra tutte le caratteristiche del Cammino: dalle peculiarità escursionistiche alle note storico-culturali, dalle località e borghi di riferimento ai castelli, chiese, opere d’arte, musei, i laghi della Vallata, la variante nord, i borghetti poco conosciuti, la storia della Grande Guerra e i tre elementi che l’UNESCO ha preso in considerazione per la nomina a Patrimonio dell’Umanità.
“Il documentario sul Cammino delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene – conclude Marina Montedoro – è un lavoro che riesce a catturare l’essenza delle nostre colline vissute lentamente, passo per passo, mostrando come questo percorso sia fruibile e affascinante durante tutto l’anno e quanta ricchezza possieda sia da un punto naturalistico che storico-artistico-culturale. Grazie al documentario e alla sua diffusione saremo in grado di far conoscere ancora di più questo affascinante cammino che ha già registrato dalla sua inaugurazione a luglio 2023 oltre 3500 camminatori provenienti da 35 Paesi di tutto il mondo. Ringrazio Giovanni Carraro, nostro project manager che ci accompagna in questa avventura ormai dal 2020 l’anno in cui il governatore Zaia ci lanciò la sfida del cammino”.